giovedì 28 ottobre 2010
Drive your dreams in a new dimension
martedì 26 ottobre 2010
Nasce il VIRTUAL AUTOMOTIVE BRANDS Network
mercoledì 13 ottobre 2010
Horus GT, la nuova supercar Akenaton
Dopo un lungo periodo di gestazione, Akenaton Motors dà vita alla sua ultima spettacolare creazione, una coupé gran turismo battezzata Horus GT. Una supercar nata per sottolineare la maestria del marchio virtuale nel campo delle sportive di lusso.
Il design, molto ricercato, firmato Sebastiano B. Brocchi, con le sue linee estreme esalta l’aspetto slanciato e aerodinamico di questa vettura, pensata come concorrente della prestigiosa Lamborghini Murcielago. Dimensioni e proporzioni sono molto simili alla coupé del toro, ma nella Akenaton l’abitacolo appare leggermente arretrato, avendo di conseguenza un cofano più lungo. Rispetto alla concorrente, inoltre, le linee sono molto più fluide e meno spigolose. Pur essendo un’auto che non sfigurerebbe certo su circuito, la Horus GT non ha un aspetto corsaiolo e brutale, bensì arricchito da tinte e materiali di classe, più adatti a competere in concorso di eleganza che alle 24 ore di Le Mans.
L’aerodinamica della coupé è evidenziata, oltre che dalle nervature arcuate sui fianchi, anche dalla complessa architettura del frontale e del posteriore, in cui si incontrano ed intrecciano “branchie” di diversa forma, che nell’idea del designer vogliono rappresentare uno sbatter d’ali, concetto evocato anche nel nome Horus (il Dio egizio raffigurato in forma di falco). La stessa calandra, sul frontale, e la barra metallica sul posteriore, sono state sagomate ispirandosi al disco alato tipico dell’arte egizia.
Notevole cura è stata messa anche nella realizzazione degli specifici cerchi in lega, ognuno dei quali è formato dall’intreccio a stella di otto ankh o croci ansate. I fari, a “C” sia sul frontale che sul posteriore, sono percorsi da fasce di led, che una volta accesi creano una suggestiva firma luminosa a “boomerang”. Le porte hanno un’apertura ad ali di farfalla. Il tetto è interamente in cristallo, con esili e slanciati montanti che, con una linea unica, formano una sorta di spirale che termina con i retrovisori, che ai tradizionali specchietti sostituiscono delle telecamere.
Il modello ritratto nelle prime foto divulgate dalla marca, sfoggia una vernice grigia effetto madreperlato, con calandra, cerchioni e inserti metallici effetto bronzo. Nella fascia bassa della carrozzeria corre un adesivo blu scuro che nasce, sul frontale, ai lati della presa d’aria centrale, sottolinea i lati del veicolo, sotto le portiere, e si conclude nel posteriore, formando una linea trapezoidale intorno alla targa.
Il risultato finale è una delle Akenaton più spettacolari disegnate fino ad oggi, che colpirà sicuramente sul piano emozionale gli estimatori delle vere fuoriclasse.
giovedì 7 ottobre 2010
Sebastiano B. Brocchi, il vero volto del design Akenaton Motors
D: Perché un marchio ispirato all’antico Egitto?
R: In realtà non ho mai visitato l’Egitto, ma sono sempre stato affascinato dalla meravigliosa civiltà faraonica, delle cui realizzazioni artistiche e della cui religione mi è anche più volte capitato di trattare nei miei libri e articoli. Inoltre, trovo che l’ispirazione egizia sia molto confacente con un marchio automobilistico di lusso: tutti associano all’Egitto e alle sue costruzioni l’idea di solidità, eleganza e ricchezza.
D: Perché scegliere proprio il nome Akenaton?
R: Akenaton è stato, tra i faraoni egizi, sicuramente uno dei più visionari e sognatori. Non si è accontentato di perpetrare delle tradizioni, le ha volute inventare. Anch’io, creando un brand virtuale, sono stato un po’ sognatore, e sono fiero di aver lanciato un’idea che ha già trovato degli emuli, con alcuni dei quali ho anche avuto il piacere di collaborare.
D: A cosa si ispira il logo della Akenaton Motors?
R: All’ankh o croce ansata, il simbolo egizio della forza vitale.
D: Quali sono i valori ideali del tuo design?
R: Per me, la cosa più importante è disegnare delle auto che non siano fredde e anonime. Sono alla ricerca di linee vistose e dalla forte personalità, ispirate da quella che mi piacerebbe definire un’eleganza imprudente. Dico così perché spesso la troppa prudenza porta a linee banali, piatte, senz’anima. Credo che nel design sia necessario rischiare, avere coraggio, con la consapevolezza che ciò che si fa potrà piacere molto o non piacere per niente, ma in ogni caso non passerà inosservato!
D: Dall'ottobre 2009 il marchio ha avuto come una battuta d'arresto. Il forum è chiuso e la gamma è stata sensibilmente ristretta. Qual'è il futuro della Akenaton?
R: Purtroppo il tempo a mia disposizione per coltivare questa mia passione è sempre di meno, è per questo che ho dovuto "rallentare", ma ho in serbo delle interessanti novità per il marchio. Certo, la gamma è stata ridotta, e probabilmente anche in futuro conterà pochi modelli, ma è mia intenzione concentrarmi sulla sempre maggiore qualità e ricercatezza delle realizzazioni. Credo che presto vi sorprenderò con una sportiva veramente d'eccezione... Per adesso non voglio rivelare di più!