martedì 7 dicembre 2010

Thebes-T: video teaser


Seba.B.B. e CS3 DDesign presentano un'anteprima assoluta della Akenaton Thebes-T in un breve video teaser. Oltre a rivelare l'aspetto definitivo della gt, il video mette in rilievo la similitudine tra il design del frontale e il busto (stilizzato) del faraone Akhenaton. In realtà, come scopriremo prossimamente, sono diversi altri gli elementi egizi che hanno ispirato le linee di quest'auto fantastica...

mercoledì 1 dicembre 2010

Thebes-T: il primo teaser


La nuova supercar tridimensionale di casa Akenaton si prepara a dare mostra della sua brutale bellezza e spettacolare potenza. In questo primo teaser ufficiale la vediamo ancora velata da un drappo arancione, che lascia però intuire le forme sensuali e sportive della carrozzeria. L'auto è bassa, filante, ben piantata su grandi ruote, l'abitacolo è proteso in avanti, come un atleta pronto per lo scatto. In questo, ci ricorda molto il profilo della Rosetta 878 (2009). In realtà, assicurano i designers Seba.B.B. e Giovanni Coss, nella Thebes-T ritroveremo il più puro dna Akenaton Motors fin nei minimi dettagli, con elementi ispirati a numerosi modelli degli anni scorsi, rivisti e combinati in forma del tutto nuova. 
Guardando ancora il teaser, noteremo che i drappeggi del velo non coprono del tutto la gt, bensì lasciano apparire alcuni elementi: si tratta di un alettone e dei vistosi spoiler in carbonio, che lasciano presagire prestazioni entusiasmanti, così come i dati dichiarati del motore che animerà questa sportiva d'eccezione: lo stesso motore elettrico della Rosetta 878, portato qui ad una potenza di 680 cavalli. 

venerdì 19 novembre 2010

Giovanni Coss: l'uomo che farà entrare Akenaton Motors nella terza dimensione


Giovanni Coss. Ricordatevi questo nome, perché è a lui che è stato affidato il compito di far entrare Akenaton Motors nel mondo del 3D. Per il primo modello Akenaton in tre dimensioni, Seba.B.B. ha scelto un grafico di innegabile talento, con il quale ha dato avvio al proficuo lavoro di equipe che porterà, presto, alla nascità della straordinaria coupè Akenaton Thebes-T. Ecco dunque, in esclusiva per i lettori del nostro Magazine, un’intervista al modellatore della Thebes-T, colui che porterà le idee di Seba.B.B. dalla linea alla forma, dando magicamente corpo ad un sogno automobilistico.


D: Giovanni, per prima cosa parliamo di Akenaton Motors. Se dovessi descrivere lo stile del marchio, che aggettivi useresti?

R:Direi ricercato, anticoformista, esclusivo

D: Secondo te, quali sensazioni dovrebbe trasmettere, al primo sguardo, una Akenaton?

R: Eleganza e potenza.

D: Stiamo parlando di un marchio frutto dell’immaginazione, dove tutto quanto si svolge nel mondo virtuale: ha senso usare la propria creatività per realizzare auto che forse non vedremo mai su strada? E più in generale, cosa pensi dei marchi automobilistici virtuali?

R: Io credo che disegnare un'auto sia come creare un'opera d'arte che deve provocare emozioni.
I marchi automobilistici virtuali sono utili ai quei talenti che purtroppo non hanno accesso nelle industrie automobilistiche, pertanto direi che sono un'ottima iniziativa.

D: Cosa ti ha spinto ad accettare di partecipare a questo progetto?

R: Volevo vedere se ero in grado di modellare con uno stile diverso dal mio: spero di riuscirci


D: Come stai vivendo la collaborazione con Sebastiano? E cosa pensi di lui come designer?

R: Appassionante. Come designer è innovativo senza banalità

D: Cosa dobbiamo aspettarci dalla Thebes-T?

R: Sicuramente qualcosa di spettacolare: di più non posso dire.

D: Pensi di collaborare, in futuro, alla realizzazione di altri modelli Akenaton?

R: Se il progetto è interessante e sopratutto intrigante come la Thebes-t e non ho altri impegni particolari, direi sicuramente sì.

D: Come è nata la tua passione per l’automobile?

R: Da piccolo: prima di imparare a leggere già sfogliavo QUATTRORUOTE ( si parla di inizio anni 70). Passione che mi sono portato anche nel mondo del lavoro. Ho lavorato come autista per alcuni anni presso un'autonoleggio, poi in un centro revisioni veicoli e una breve esperienza in una grossa concessionaria Lancia.

D: E per il 3D?

R: Sono un'appassionato di film d'animazione in 3D firmati Pixar: rimasto affascinato da questa tecnologia ( molte case automobilistiche la utilizzano per spot su tv e magazine ) ho voluto provare a cimentarmi, creando oltre a carrozzerie d'automobile, motociclette e svariati oggetti di uso comune.


D: Che programma utilizzi per le tue creazioni?

R: Si tratta di Blender nella versione 2.49b: e un software freeware che si può tranquillamente scaricare da internet. Con un po' di impegno qualsiasi persona può ottenere buoni risultati e comunque prima di riuscire a disegnare un'auto ci vuole un po' di esperienza. Consiglio a chi volesse usare questa tecnica di guardare ed eseguire i numerosi tutorial che si trovano nei vari siti che trattano la modelazzione 3D.

D: Parlaci di alcuni lavori 3D che hai realizzato…

R: Uno degl'ultimi lavori che ho realizzato è una Harley Davidson: rispetto a un'automobile, ho dovuto realizzare parecchi " pezzi " e renderli il più realistici possibile,

D: Parliamo di automobili. Tra i marchi “reali”, ce n’è uno o alcuni che ami particolarmente? E per quale motivo?

R: Quando vedo una bella automobile, non guardo chi la costruisce ma chi l'ha disegnata. Tra i designer preferiti Giorgetto Giugiaro per il genio, Pininfarina per l'eleganza.

D: Cosa pensi dell’evoluzione del design automobilistico negli ultimi anni?

R: Stiamo tornando al passato .

D: Tornando alla Thebes-T, ci sono stati particolari difficoltà tecniche nel passaggio dalla linea alla forma? È stato necessario apportare delle modifiche rispetto al disegno originale?

R: Direi che sia nella norma: io ho dovuto creare due carrozzerie complete per arrivare al risultato finale mentre Sebastiano, oltre a sviluppare i BLUE PRINT e bozzetti, ha apportato continue e significative modifiche da trasferire sul modello finale.
Insomma non un semplice lavoro di copiatura, anche perchè non esistono auto di riferimento simili alla Thebes-T

D: Se, guidando in autostrada, vedessi la Thebes-T nel retrovisore e poi la vedessi sfrecciare davanti a te, cosa penseresti?

R: La voglio!!!

Ti ringraziamo anche a nome dei nostri lettori per aver risposto alle nostre domande. Adesso non possiamo che augurarti buon lavoro, e sperare di vedere presto l’opera compiuta!

domenica 14 novembre 2010

Akenaton Motors al Virtual Motors Expo

 
Alcuni scatti rubati dallo stand Akenaton Motors per il primo Salone Automobilistico Virtuale. Il visitatore sarà accolto in due ali distinte, una dedicata alla gamma dei veicoli di serie e all'allestimento speciale Horus Showdream, l'altra  al concept Horus Sandspyder. Per gli stand, è stata scelta un'atmosfera elegante e futuristica, fatta di penombre e luci intense, e una firma luminosa arancione brillante che percorre le pareti alla base per tutta la lunghezza. Arancione vivo, fiammante, che illumina anche, in alternanza, le piattaforme su cui sono esposti i veicoli. 

Tre schermi a cristalli liquidi, nella sala "concept car", trasmettono le immagini con cui la casa dell'Ankh ha scelto di annunciare il suo 2011 in tre dimensioni: questo un modo di sopperire, in qualche modo, all'assenza dal salone di un concept che anticipi le linee della futura supercar Thebes-T. Questa assenza, spiega Seba.B.B., è dovuta al fatto che: "La protagonista indiscussa dello stand Akenaton, ques'anno, è la Horus GT, presente in ben tre varianti. Non volevamo che due dive si contendessero il palcoscenico". Non ci resta dunque che augurarvi buona visita al salone! Potrete scoprire gli stand degli altri marchi automobilistici virtuali sul Virtual Motors Forum...


Horus Showdream



Per far sognare i visitatori del primo Salone Automobilistico Virtuale, Akenaton Motors potrà contare non soltanto sulla sua gamma di veicoli di serie, modelli di grande prestigio e livello prestazionale, ma anche su un concept car che ha già raccolto i primi entusiasmi (la Horus Sandspyder), e su un allestimento speciale della Horus GT realizzato per l'occasione. Il nome di questo "sogno da salone" è appunto Horus Showdream. Sul prototipo, il design della Horus GT è stato impreziosito da superfici vetrate color amaranto, un'elegante vernice di carrozzeria grigio carbone, elementi metallici di cromo leggermente violetto, e fari posteriori dalla luminescenza giallo-dorata. Un altro particolare aggiunto rispetto al modello di serie, che contribuisce a dare a questo allestimento un carattere esclusivo, è la griglia cromata sulla presa d'aria anteriore, composta da piccole croci ansate in cromo. 

giovedì 11 novembre 2010

Horus Sandspyder concept


Tra pochi giorni (15/11/10) aprirà le porte il Salone Automobilistico Virtuale organizzato dal Virtual Motors Forum. Akenaton non poteva che essere presente, oltre che con la gamma veicoli di serie al completo (Wennefer, Amarna, Horus GT), anche con un allestimento speciale della recente Horus GT battezzato Horus Showdream, che verrà rivelato all'apertura del salone. Non solo: sempre la Horus, è oggetto di una reinterpretazione stilistica in chiave spyder, rivelata oggi in anteprima assoluta. Attenzione, non si tratta di un futuro veicolo della gamma, bensì di un concept car che resterà tale. Chiamata Horus Sandspyder, ci permette di fantasticare su come sarebbe una versione scoperta della coupè su cui è basata. Sul concept, un'elegante vernice metallizzata color champagne è stata associata ad elementi metallici effetto rame, mentre i fari (e una sottile striscia di diodi lungo la parte bassa della fiancata) emettono un bagliore giallo dorato. L'insieme non può che evocare i colori caldi del deserto egizio...

lunedì 8 novembre 2010

Drive your dreams in 3D


Non c'erano molte possibilità di fraintendere le allusioni fornite dagli ultimi manifesti Akenaton Motors, con i loro claim evocativi ("Drive your dreams in a new dimension" e "Are you ready for a full immersion?") e i due riquadri rosso e blu dall'inequivocabile somiglianza con gli occhialini 3D. L'ultimo wallpaper presentato dalla casa dell'Ankh, in ogni caso, fugherà ogni dubbio in proposito, con uno slogan ora più esplicito che mai: "Akenaton Motors 2011: drive your dreams in 3D". 
Anche questa terza immagine appare ispirata dal tema "ankh rain" (pioggia di ankh), scelto per caratterizzare graficamente il nuovo sito Akenaton Motors per il 2011. Vi sembra di poter già avvertire lo scrosciare impetuoso di questa pioggia tempestosa e travolgente? Sentite l'elettricità che c'è nell'aria? Il fulmine lo stiamo preparando: una coupè elettrica che promette di fare scintille, la prima Akenaton tridimensionale! Si chiamerà Thebes-T. Thebes (Tebe in italiano) era una delle maggiori città dell'antico Egitto. Associando il suo nome ad una "T" che sta per "Tridimensionale", otteniamo appunto Thebes-T, che, se fate attenzione, si legge come le parole inglesi "The best" (il meglio).


Per ora, Seba.B.B. non vuole rilasciare troppe indiscrezioni su questo futuro modello: basti sapere che sarà una coupè due posti elettrica dalle prestazioni spettacolari (220 km/h!) e che, stilisticamente, si troverà a metà strada tra la Horus GT (2010) e la mitica Rosetta 878 (2009). Ma quel che più conta, è che, grazie alla grafica tridimensionale, potrete ammirarla da ogni angolazione! 

martedì 2 novembre 2010

Are you ready for a full immersion?


Prosegue il discorso "Drive your dreams in a new dimension" con un nuovo wallpaper. Questa volta, il messaggio è "Are you ready for a full immersion?" (Siete pronti per un'immersione totale?). Sembra che Akenaton Motors stia veramente preparando un 2011 emozionante quanto rivoluzionario... ma cosa ci aspetta precisamente? Le risposte inizieranno presto ad arrivare! 

giovedì 28 ottobre 2010

Drive your dreams in a new dimension


La casa dell'Ankh, ha pubblicato questo wallpaper con lo scopo di "preparare il pubblico al futuro di Akenaton Motors nel 2011". In realtà, non si tratta del teaser di un modello, perciò non sprecate tempo a cercare un'auto nascosta nell'immagine! Concentratevi sul messaggio: "Drive your dreams in a new dimension", e sulle vostre sensazioni, sulla profondità dell'immagine, e, perchè no?, sugli enigmatici riquadri rosso e blu, che tanto somigliano ad un particolare tipo di occhialini... 
Per ora, in ogni caso, non ci è dato sapere di più, ma Seba.B.B. assicura agli appassionati del marchio che Akenaton Motors ha in serbo grandi sorprese!

martedì 26 ottobre 2010

Nasce il VIRTUAL AUTOMOTIVE BRANDS Network




Akenaton Motors non è più, da tempo ormai, l’unica rappresentante del suo genere: l’universo delle marche automobilistiche virtuali è in continua espansione, e forse presto diventerà un vero e proprio fenomeno di design. Il potenziale è immenso, poiché, nel virtuale, mancano tutti quei fattori che limitano le scelte creative dei “veri” costruttori, come i costi, la fattibilità tecnica, la vendibilità ecc. Di recente, ad opera di Andrea Panizzardi (fondatore del marchio virtuale Panizzardi), è nato un forum dedicato appunto alle nuove iniziative nel mondo dell’auto virtuale, chiamato “Virtual Motors Forum”.

Sebastiano B. Brocchi, che fin dall’inizio dell’avventura Akenaton Motors ha sempre guardato con interesse e partecipazione le collaborazioni e l’interattività tra designer e creatori di marchi virtuali (prova ne siano i diversi modelli Akenaton realizzati interamente o parzialmente da disegnatori esterni come lo stesso Panizzardi o Deturismo), ha intuito questo grande potenziale, e propone ora al mondo di internet la sua ultima idea, destinata, si spera, a riscuotere grande successo tra tutti gli appassionati del genere. Si tratta del Virtual Automotive Brands Network, un sito nato apposta per raccogliere, in un’unica vetrina, un elenco di tutti i marchi automobilistici virtuali. Questo non solo favorirà i contatti tra creativi uniti dalla stessa passione per l’auto virtuale, ma permetterà (ed è questo lo scopo principale del network) di far conoscere a più persone anche i piccoli marchi da poco creati. In che modo?

Ogni marchio virtuale, inserirà nel proprio sito il logo e il link del Virtual Automotive Brands Network e, iscrivendo il proprio marchio nell’elenco del V. A. B. Network, contribuirà a formare una rete di link che, insieme, daranno più visibilità al suo sito e a quelli degli altri creativi!
Anche la madre di Sebastiano, l’artista svizzera Grazia Brocchi, ha collaborato a questo progetto: si deve a lei, infatti, la creazione del logo del V. A. B. Network. Così Grazia Brocchi spiega la sua scelta: “Da una ruota, evidente richiamo al mondo dell’automobile ma anche alla produttività e al movimento, con i suoi molti raggi che indicano metaforicamente l’unione dei diversi brands, nascono delle lastre metalliche, che nella loro forma alludono alle iniziali V. A. B. (Virtual Automotive Brands). Queste lastre cromate, hanno una forma speculare, che sembra dare vita ad un paio di ali, simbolo dell’immaginazione, e, d’altro lato, indicano il rapporto speculare tra realtà e fantasia, il suo confine spesso impalpabile, e il fatto che, dal momento che un’idea viene espressa, essa diventa in qualche modo una realtà. Le lastre metalliche del logo possono sembrare anche delle vele: se le si osserva da questo punto di vista, esse danno l’idea dell’intraprendenza e della partenza verso un viaggio dalla meta sconosciuta: in fondo, è questa intraprendenza che anima i creatori dei brands virtuali!”.

Se anche tu stai pensando di creare il tuo marchio automobilistico virtuale, cosa aspetti? Questo potrebbe essere il tuo momento! Scopri come iscrivere gratuitamente il tuo marchio nel V. A. B. Network:

mercoledì 13 ottobre 2010

Horus GT, la nuova supercar Akenaton

Dopo un lungo periodo di gestazione, Akenaton Motors dà vita alla sua ultima spettacolare creazione, una coupé gran turismo battezzata Horus GT. Una supercar nata per sottolineare la maestria del marchio virtuale nel campo delle sportive di lusso.

Il design, molto ricercato, firmato Sebastiano B. Brocchi, con le sue linee estreme esalta l’aspetto slanciato e aerodinamico di questa vettura, pensata come concorrente della prestigiosa Lamborghini Murcielago. Dimensioni e proporzioni sono molto simili alla coupé del toro, ma nella Akenaton l’abitacolo appare leggermente arretrato, avendo di conseguenza un cofano più lungo. Rispetto alla concorrente, inoltre, le linee sono molto più fluide e meno spigolose. Pur essendo un’auto che non sfigurerebbe certo su circuito, la Horus GT non ha un aspetto corsaiolo e brutale, bensì arricchito da tinte e materiali di classe, più adatti a competere in concorso di eleganza che alle 24 ore di Le Mans.

L’aerodinamica della coupé è evidenziata, oltre che dalle nervature arcuate sui fianchi, anche dalla complessa architettura del frontale e del posteriore, in cui si incontrano ed intrecciano “branchie” di diversa forma, che nell’idea del designer vogliono rappresentare uno sbatter d’ali, concetto evocato anche nel nome Horus (il Dio egizio raffigurato in forma di falco). La stessa calandra, sul frontale, e la barra metallica sul posteriore, sono state sagomate ispirandosi al disco alato tipico dell’arte egizia.

Notevole cura è stata messa anche nella realizzazione degli specifici cerchi in lega, ognuno dei quali è formato dall’intreccio a stella di otto ankh o croci ansate. I fari, a “C” sia sul frontale che sul posteriore, sono percorsi da fasce di led, che una volta accesi creano una suggestiva firma luminosa a “boomerang”. Le porte hanno un’apertura ad ali di farfalla. Il tetto è interamente in cristallo, con esili e slanciati montanti che, con una linea unica, formano una sorta di spirale che termina con i retrovisori, che ai tradizionali specchietti sostituiscono delle telecamere.

Il modello ritratto nelle prime foto divulgate dalla marca, sfoggia una vernice grigia effetto madreperlato, con calandra, cerchioni e inserti metallici effetto bronzo. Nella fascia bassa della carrozzeria corre un adesivo blu scuro che nasce, sul frontale, ai lati della presa d’aria centrale, sottolinea i lati del veicolo, sotto le portiere, e si conclude nel posteriore, formando una linea trapezoidale intorno alla targa.

Il risultato finale è una delle Akenaton più spettacolari disegnate fino ad oggi, che colpirà sicuramente sul piano emozionale gli estimatori delle vere fuoriclasse.

giovedì 7 ottobre 2010

Sebastiano B. Brocchi, il vero volto del design Akenaton Motors


Chi è in realtà Seba.B.B.? Il padre del primo marchio automobilistico virtuale, che dalla fondazione di Akenaton Motors ad oggi ha firmato i suoi modelli con le iniziali Seba.B.B., ha finalmente deciso di rivelare la sua identità. Si tratta del giovane scrittore e artista svizzero Sebastiano B. Brocchi, nato a Montagnola il 18 marzo 1987, appassionato di simbologia, misteri, storia dell'arte e... antiche civiltà, da cui appunto l'ispirazione per un marchio automobilistico legato all'Egitto faraonico. Ed ecco una breve intervista per l'Akenaton Motors Magazine:

D: Perché un marchio ispirato all’antico Egitto?

R: In realtà non ho mai visitato l’Egitto, ma sono sempre stato affascinato dalla meravigliosa civiltà faraonica, delle cui realizzazioni artistiche e della cui religione mi è anche più volte capitato di trattare nei miei libri e articoli. Inoltre, trovo che l’ispirazione egizia sia molto confacente con un marchio automobilistico di lusso: tutti associano all’Egitto e alle sue costruzioni l’idea di solidità, eleganza e ricchezza.

D: Perché scegliere proprio il nome Akenaton?

R: Akenaton è stato, tra i faraoni egizi, sicuramente uno dei più visionari e sognatori. Non si è accontentato di perpetrare delle tradizioni, le ha volute inventare. Anch’io, creando un brand virtuale, sono stato un po’ sognatore, e sono fiero di aver lanciato un’idea che ha già trovato degli emuli, con alcuni dei quali ho anche avuto il piacere di collaborare.

D: A cosa si ispira il logo della Akenaton Motors?

R: All’ankh o croce ansata, il simbolo egizio della forza vitale.

D: Quali sono i valori ideali del tuo design?

R: Per me, la cosa più importante è disegnare delle auto che non siano fredde e anonime. Sono alla ricerca di linee vistose e dalla forte personalità, ispirate da quella che mi piacerebbe definire un’eleganza imprudente. Dico così perché spesso la troppa prudenza porta a linee banali, piatte, senz’anima. Credo che nel design sia necessario rischiare, avere coraggio, con la consapevolezza che ciò che si fa potrà piacere molto o non piacere per niente, ma in ogni caso non passerà inosservato!

D: Dall'ottobre 2009 il marchio ha avuto come una battuta d'arresto. Il forum è chiuso e la gamma è stata sensibilmente ristretta. Qual'è il futuro della Akenaton?

R: Purtroppo il tempo a mia disposizione per coltivare questa mia passione è sempre di meno, è per questo che ho dovuto "rallentare", ma ho in serbo delle interessanti novità per il marchio. Certo, la gamma è stata ridotta, e probabilmente anche in futuro conterà pochi modelli, ma è mia intenzione concentrarmi sulla sempre maggiore qualità e ricercatezza delle realizzazioni. Credo che presto vi sorprenderò con una sportiva veramente d'eccezione... Per adesso non voglio rivelare di più!



sabato 24 luglio 2010

Akenaton Amarna


Dopo la coupè Wennefer, ecco il secondo modello Akenaton Motors per la gamma 2010, la limousine sportiva Amarna.