mercoledì 13 ottobre 2010

Horus GT, la nuova supercar Akenaton

Dopo un lungo periodo di gestazione, Akenaton Motors dà vita alla sua ultima spettacolare creazione, una coupé gran turismo battezzata Horus GT. Una supercar nata per sottolineare la maestria del marchio virtuale nel campo delle sportive di lusso.

Il design, molto ricercato, firmato Sebastiano B. Brocchi, con le sue linee estreme esalta l’aspetto slanciato e aerodinamico di questa vettura, pensata come concorrente della prestigiosa Lamborghini Murcielago. Dimensioni e proporzioni sono molto simili alla coupé del toro, ma nella Akenaton l’abitacolo appare leggermente arretrato, avendo di conseguenza un cofano più lungo. Rispetto alla concorrente, inoltre, le linee sono molto più fluide e meno spigolose. Pur essendo un’auto che non sfigurerebbe certo su circuito, la Horus GT non ha un aspetto corsaiolo e brutale, bensì arricchito da tinte e materiali di classe, più adatti a competere in concorso di eleganza che alle 24 ore di Le Mans.

L’aerodinamica della coupé è evidenziata, oltre che dalle nervature arcuate sui fianchi, anche dalla complessa architettura del frontale e del posteriore, in cui si incontrano ed intrecciano “branchie” di diversa forma, che nell’idea del designer vogliono rappresentare uno sbatter d’ali, concetto evocato anche nel nome Horus (il Dio egizio raffigurato in forma di falco). La stessa calandra, sul frontale, e la barra metallica sul posteriore, sono state sagomate ispirandosi al disco alato tipico dell’arte egizia.

Notevole cura è stata messa anche nella realizzazione degli specifici cerchi in lega, ognuno dei quali è formato dall’intreccio a stella di otto ankh o croci ansate. I fari, a “C” sia sul frontale che sul posteriore, sono percorsi da fasce di led, che una volta accesi creano una suggestiva firma luminosa a “boomerang”. Le porte hanno un’apertura ad ali di farfalla. Il tetto è interamente in cristallo, con esili e slanciati montanti che, con una linea unica, formano una sorta di spirale che termina con i retrovisori, che ai tradizionali specchietti sostituiscono delle telecamere.

Il modello ritratto nelle prime foto divulgate dalla marca, sfoggia una vernice grigia effetto madreperlato, con calandra, cerchioni e inserti metallici effetto bronzo. Nella fascia bassa della carrozzeria corre un adesivo blu scuro che nasce, sul frontale, ai lati della presa d’aria centrale, sottolinea i lati del veicolo, sotto le portiere, e si conclude nel posteriore, formando una linea trapezoidale intorno alla targa.

Il risultato finale è una delle Akenaton più spettacolari disegnate fino ad oggi, che colpirà sicuramente sul piano emozionale gli estimatori delle vere fuoriclasse.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Wonderful...stupenda questa si che mi piace mi mettero a lavoro per la divisione ravage quasi quasi...
ciao da Ale Detutrismo

Seba.B.B. ha detto...

Ciao Ale! Grazie! mi fa piacere :)
Se ti servono immagini per lavorare alla versione ravage, ne trovi diverse sul sito 2010, alla pagina:
http://sites.google.com/site/akenatonmotors2010/i-modelli/horusgt